In un mondo diviso da confini, un corpo cammina - da solo, con altri.
Dal silenzio di un passo al ritmo vibrante delle danze di guarigione, il movimento diventa un filo conduttore tra tempi, terre e vite. Un gesto trasmesso e trasformato, per fare del patrimonio ereditato dal passato non un cimelio, ma un respiro condiviso e vivo. Una danza che resiste, che ripara, che sogna il mondo un'altra volta.
Il corpo è un palinsesto - un testo scritto e riscritto da storie individuali, eredità culturali, dolore e gioia, gesti appresi. È il luogo stesso della memoria, ma anche dell'invenzione.
Selezionata per una residenza artistica a Oriente Occidente Studio, la compagnia Collective/less arriva a Rovereto per un periodo di due settimane al termine delle quali condividerà il lavoro fatto.
Guidata dal coreografo Robin Lamothe, che in questa occasione collabora con performer provenienti dal Botswana e appartenenti alla comunità San, che intrecceranno alla produzione la loro conoscenza corporea delle danze tradizionali.
Oriente Occidente dedica alla cultura San alcuni appuntamenti di danza e approfondimento.