Tra gli Ncoakhoe (San) del Botswana, la danza ha un potere curativo. In questi rituali centrali, gli uomini entrano in stati di trance attraverso il movimento della danza, guidati dai canti e dai battiti ritmici delle donne, per accedere al mondo degli spiriti e allontanare le malattie. Il loro significato però va oltre la guarigione. La connessione necessaria per prendere parte a questi rituali lega le persone in una trama di cura, intrecciando il benessere personale con quello collettivo. Attingendo a questo ricco patrimonio, i membri del collettivo Xg'ae a tséé reinterpretano, adattano e reimmaginano creativamente queste pratiche ancestrali. Attraverso la conoscenza depositata nei loro corpi e le loro parole, condividono l'importanza di queste danze nel mondo contemporaneo.
La performance di danza tradizionale sarà preceduta da un dialogo tra l'antropologa Leïla Baracchini e gli interpreti.
Selezionata per una residenza artistica a Oriente Occidente Studio, la compagnia Collective/less arriva a Rovereto per un periodo di due settimane al termine delle quali condividerà il lavoro fatto.
Guidata dal coreografo Robin Lamothe, che in quest'occasione collabora con performer provenienti dal Botswana e appartenenti alla comunità San, che intrecceranno alla produzione la loro conoscenza corporea delle danze tradizionali.
Oriente Occidente dedica alla cultura San alcuni appuntamenti di danza e approfondimento.