Galina Ustvolskaya è conosciuta come la Donna col Martello, una compositrice che ha incarnato la resistenza, con la sua musica essenziale e radicale, estrema e potente. Suoni martellanti e ossessivi si intrecciano a gesti e movimenti incarnati da una comunità di donne di ogni età che utilizza il palco come spazio di forza, dove il corpo diventa oggetto e strumento di violenza. Il Dies Irae è un concerto performativo, un rituale misterioso, un’idea di intima liberazione dai poteri omologanti.
Il gruppo di performer partecipa a un laboratorio guidato da Gloria Dorliguzzo per non professioniste.
[...] un concerto performativo che [...] esplora il tema della violenza affrontato nella sua sfera più religiosa ed evocativa, ma anche in un senso più terreno di violenza sul lavoro e sul corpo femminile.