Il movimento del corpo come mezzo per comprendere l’infinito dell’animo umano. La musica come strumento di connessione con un altrove. Lì, dove si intrecciano, esiste uno spazio di possibilità in cui il corpo diventa immateriale e la musica prende una forma.
Orage è una partitura comune tra il corpo di Dalila Belaza e la musica del compositore e chitarrista di free rock Serge Teyssot-Gay. In una scena scarna, accade un incontro di arti e di menti, una rivelazione nuda e cruda che ci porta in un mondo dove l’espressività non rimane invischiata con la teatralizzazione delle emozioni.
Un approccio affascinante che fonde intimità e astrazione.