Ludovico Paladini

La realtà all'improvviso esplode

ti accorgi di tutto

tutto è fatto per te,

per il tuo sguardo.

Il mondo ti sussurra tra le palpebre

a volte grida

altre volte ride

poi piange con te.

- Ludovico Paladini

Ludovico Paladini comincia la sua formazione nella danza alla scuola Mi la Danse, dove prende corsi di Hip Hop, Danza contemporanea e Classica.

Nel 2017 entra nell'università delle arti della scena Manufacture, a Losanna, Svizzera, qui si forma non solo come interprete, ma anche come creatore. Durante il percorso di studi presenta lavori di propria produzione o in collettivo.

Nel 2020 presenta per la prima volta una versione work in progress del suo solo Tales of FreeDoom al Teatro delle Muse, riproposto nella sua evoluzione al festival INTEATRO di Polverigi 2021, e a Pesaro nel Dicembre 2021.

Paladini dal 2021 entra a far parte della compagnia di Maria La Ribot. A marzo 2022 si esibisce nello spazio di esposizione Alcalà 31 a Madrid, in occasione dell'evento con focus sulla carriera della coreografa.

Dal 2021 è interprete nell'ultimo spettacolo di Olivia Grandville, Debandade.

Nel Settembre 2021 si esibisce a Ginevra come interprete nello spettacolo L’ Amour de la fille et du garçon di Prisca Harsch e Pascal Gravat, in occasione del festival Antigel.

Ludovico Paladini è in residenza artistica nelle nostre sale dal 16 al 30 giugno 2022. Il progetto Leftovers, progetto performativo il cui fulcro è la ricerca creativa attraverso materiali di recupero, nasce dall'interesse dell'autore di creare a partire dal vecchio, con un'ottica contemporanea.

La discarica è un posto che si riempie e si svuota costantemente. Ogni oggetto lì ha con sé una storia, un passato, ma nessun futuro. Con la sua pratica, Paladini, intende donare nuova utilità a questi materiali.

La ricerca artistica si basa sul riscoprire, rinnovare, stupirsi, scordarsi per un momento l'utilità o il fine per cui è stato prodotto l'oggetto, per poterne esplorare tutte le sue possibilità artistiche e coreografiche.

La mia danza è composta da stratificazione di informazioni che si crea attraverso l'improvvisazione, ciò implica un'attenzione particolare all'ambiente che mi circonda, all'atmosfera esterna ed interiore.

- Ludovico Paladini

La ricerca comincia al CRM di Rovereto, cercando di intercettare degli oggetti che vengono gettati, essi lo guidano alla scoperta dei tre personaggi che fanno "apparizioni" per la città. Il lavoro è quindi fortemente modellato attorno all'oggetto e all'ambiente, i luoghi stessi ispirano l'atmosfera e la qualità coreografica della performance.

Nel mondo dell'arte siamo costantemente alla ricerca del nuovo , dell'originale, ma l'originalità, non credo si trovi nel materiale in sé, ma nel modo in cui viene approcciato e riscoperto.

- Ludovico Paladini

Il progetto è sostenuto da Fondazione Caritro. Cassa di risparmio di Trento e Rovereto ed è realizzato in collaborazione con Dolomiti Ambiente e Associazione H2O+