Al di là di possibili analogie con il ’29, quella attuale è sicuramente una crisi economica senza precedenti per il sistema mondiale globalizzato. Storiche banche che falliscono, grandi gruppi industriali che chiudono o licenziano migliaia di lavoratori, milioni di persone che scendono sotto la soglia di sopravvivenza. La crisi è ogni giorno in prima pagina. Ma da dove arriva? Che cosa l’ha causata e quali sono le possibili strade per uscirne? Probabilmente non basterà qualche regola in più o qualche nuova legge restrittiva sulle speculazioni in borsa. Occorrerà ripensare complessivamente ad un modello di sviluppo che non punti solo alla centralità del profitto, ma anche al cosa e al come produrre. Obama ha dato alcune prime risposte, si dovrà vedere se saranno sufficienti. E anche Putin non potrà stare alla finestra.