Che cosa è già cambiato e cosa cambierà nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia con la presidenza Obama? Secondo molti commentatori, la “guerra preventiva” ai regimi ritenuti scomodi, avviata dall’amministrazione Bush in nome del supremo compito di esportare la democrazia, non ha dato i frutti sperati. Anzi, a torto o a ragione, gli Usa si sono trovati in difficoltà anche con molti paesi alleati. Obama è chiamato a invertire questa rotta e a riposizionare il paese nel mondo globalizzato come una superpotenza in grado di gestire le emergenze con una rinnovata capacità di coinvolgimento di tutti gli attori presenti sulla scena, Russia compresa. Anche perché Putin sembra intenzionato a voler restituire a Mosca quel ruolo di protagonista che storicamente le compete.