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Rovereto- Magic Mirror

Le relazioni tra Washington e Mosca. Dalla “guerra preventiva” al multilateralismo

Giulietto Chiesa

Che cosa è già cambiato e cosa cambierà nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia con la presidenza Obama? Secondo molti commentatori, la “guerra preventiva” ai regimi ritenuti scomodi, avviata dall’amministrazione Bush in nome del supremo compito di esportare la democrazia, non ha dato i frutti sperati. Anzi, a torto o a ragione, gli Usa si sono trovati in difficoltà anche con molti paesi alleati. Obama è chiamato a invertire questa rotta e a riposizionare il paese nel mondo globalizzato come una superpotenza in grado di gestire le emergenze con una rinnovata capacità di coinvolgimento di tutti gli attori presenti sulla scena, Russia compresa. Anche perché Putin sembra intenzionato a voler restituire a Mosca quel ruolo di protagonista che storicamente le compete.

Giulietto Chiesa, Dopo essere stato a lungo corrispondente da Mosca per l’Unità, nel 1990 entra a La Stampa, ancora come corrispondente da Mosca, e rimane in Russia fino alla fine del 2000. Ha scritto per numerose riviste e collaborato con molte testate televisive straniere e italiane. Ha fondato Megachip-Democrazia nella Comunicazione, che si occupa di analisi critica del funzionamento del mainstream mediatico, da cui è nata Pandora Tv, esperimento di televisione indipendente, autofinanziata dai suoi spettatori.

Nell’aprile 2009 si è candidato per le elezioni europee in Lettonia, nel partito “Per la Difesa dei Diritti Umani in una Lettonia unita”. Tra i suoi libri più recenti: Le Carceri segrete della Cia in Europa e Zero. Perché la versione ufficiale sull’11 settembre è un falso.