Nel bacino del Mediterraneo si tramandano dall’antichità codici sonori utilizzati come tecniche di richiamo degli uccelli, che si muovono tra tradizione popolare e pratica venatoria. Una lingua “non umana” articolata da fonemi e versi che vanno a comporre il suono con la modulazione della sola voce o con l’uso di antichi fischietti. Birdsong coinvolge corpi e voci di due performer in una ricerca su una lingua a metà strada, tramandata oralmente, che nel desiderio di perdere le sue funzioni predatorie diventa possibilità di indagine tra umano e non umano, un mezzo di connessione con l’altrove e l’invisibile.
Lombardo sembra affermare che più conta il ripartire, il riprovare, l’esplorare di nuovo le cose del mondo.