Riscaldamento globale, buco dell’ozono, inquinamento dell’aria, della terra e dei mari, ghiacci che si sciolgono. Le due superpotenze del mondo occidentale ed orientale sono alle prese con una delle questioni più delicate dei prossimi anni: la salvezza del pianeta e della stessa umanità. La speranza passa attraverso un accordo complessivo e condiviso per uno sviluppo compatibile con la salvaguardia dell’ambiente e con un utilizzo non da predoni delle limitate risorse della Terra. Il fallimento del protocollo di Kyoto chiama tutte le nazioni, a cominciare anche da quelle che hanno maggiori responsabilità, proprio come Usa e Russia, a ricercare un trattato globale che ci metta al riparo dal rischio di un disastro ormai annunciato.