Introduce l’incontro Paola Rosà, giornalista.
Come vedono Israele e Palestina le trasformazioni in corso nel mondo arabo? Sicuramente esse suscitano reazioni contrastanti sia per Israele che per la Palestina, reazioni che spesso sono anche trasversali. Se da un lato, infatti, il governo di Tel Aviv vede con favore l’avvio di un processo democratico, dall’altro si può dire senza dubbio che esso tema nuovi governi che non garantiscano più, come faceva ad esempio Mubarak, la sicurezza del proprio paese. Allo stesso tempo, i palestinesi incassano le pressioni del presidente Usa Obama su Israele per l’avvio di colloqui di pace sulla base dei confini del ‘67, auspicando che l’attuale protagonismo popolare possa ridare nuova linfa alle speranze di costituzione dello Stato di Palestina.