Conduce l’incontro Elena Cervellati, ricercatrice e autrice della recente pubblicazione Abbondanza Bertoni edita da L’Epos – collana Dance for word/Dance forward.
“Contrapponiamo l’analogia-metafora all’illustrazione, più per associazione che per descrizione. Vaghiamo nella penombra delle forme e dei movimenti che ci circondano cercando nel riprodurli quelle vibrazioni ‘viventi’ che in genere nascondono: forme che gli esseri e le cose non fanno normalmente apparire”.
Antonella Bertoni e Michele Abbondanza
Con Polis si conclude il viaggio intrapreso da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni attorno al mito, in cerca dell’essenza del sacrificio quale dimensione tragica dell’amore.
L’esperienza individuale dell’eros, innalzata a esperienza universale attraverso il mito, rivela da un lato l’ineluttabilità del legame d’amore capace di sopravvivere al sacrificio degli amanti stessi, dall’altro la fragilità dei confini tra sé e l’altro, tra il proprio sentire e il sentire comune.
Con questa trilogia i due danzatori ci conducono attraverso le prove di un amore che muta irreversibilmente la consistenza del tempo, la forma dei corpi, il ritmo dei movimenti, che dichiara l’impossibilità di rimanere inerti, di mantenere uno sguardo distaccato, neutro, oggettivo su di sé e sul mondo.