Che cosa intendiamo quando parliamo di bioedilizia? Quali sono i vantaggi della eco-architettura? È vero che essa non solo non limita le comodità a cui siamo abituati nella nostra casa ma, anzi, produce anche un miglioramento del benessere e della qualità della vita? Come possono le nuove abitazioni ecocompatibili godere di particolari accorgimenti, tali da ridurre l’inquinamento e i consumi/ spese, senza intaccare le comodità a cui siamo abituati? E soprattutto, è vero che ad essere ripensato oggi dovrebbe essere più complessivamente lo stesso modello di sviluppo delle nostre città e dei nostri quartieri, troppo spesso vittime dell’abusivismo edilizio, del degrado urbano e dell’assenza stessa di un serio piano regolatore capace di interpretare il buen vivír a tutela e nel rispetto dei cittadini?