Modera l’incontro Katja Casagranda.
L’ultimo libro di Elisa Guzzo Vaccarino è dedicato alla danza teatrale contemporanea come disciplina a pieno titolo, autonoma nella sua ragion d’essere, arte della mente e del corpo. In un panorama italiano solitamente attento alla danza moderna e ai suoi pionieri, al teatrodanza di Pina Bausch, all’universo espressivo di Carolyn Carlson, e ultimamente alla performance, la “danza-danza”, cioè la “danza pura” che non è stata molto presente nelle nostre librerie. La danza d’arte intende perciò colmare una lacuna occupandosi di tre giganti del ’900: George Balanchine, Merce Cunningham, William Forsythe. La danza d’arte vuole essere una guida a scoprire, osservare, capire, trovare la propria via personale alla bellezza e all’intelligenza di un pensiero creativo entusiasmante, che coinvolge l’intera persona: di chi disegna la danza, di chi la incarna e di chi ne gode.