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Corpografie

Corpografie | ph Giulia Lenzi
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Corpografie è un progetto nato grazie alla collaborazione con il fondo solidale etika, un'offerta per la bolletta dell'energia ideata dalla cooperazione trentina nelle sue diverse articolazioni (consumo, credito e sociale) insieme a Dolomiti Energia, che aumenta i vantaggi dei consumatori e allo stesso tempo garantisce la costruzione di un fondo sociale con cui attivare percorsi attenti alle comunità minoritarie.

Il progetto, avviato nel 2024 e attivo fino al 2026, coinvolge le cooperative sociali trentine Impronte, CS4, La Rete, Gruppo 78 e Anffas Trentino. Si pone come obiettivo la formazione degli operatori e delle operatrici sociali, il protagonismo delle persone con disabilità, la produzione e la circuitazione in Trentino di uno spettacolo con attori e performer, professionisti e amatori, con e senza disabilità, e l’impegno nel rendere accessibili gli spazi della cultura su tutto il territorio provinciale.

Il percorso si articola in tre annualità: nel corso primo anno è prevista la formazione di educatori, educatrici e professionisti delle cooperative sociali, con oltre 100 ore suddivise in sei moduli condotti da artisti, coreografi e danzatori che hanno maturato esperienze dirette nella relazione con persone con disabilità. Si tratta di una formazione esperienziale che prevede momenti di pratica diretta con gli utenti delle cooperative attraverso simulazioni, offrendo ai partecipanti strumenti concreti per sviluppare nuove metodologie di lavoro.

Il secondo anno vedrà il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità nella creazione di uno spettacolo, promuovendo nuovi spazi di espressione e crescita personale. Nella terza annualità il progetto prevede la circuitazione dello spettacolo sul territorio provinciale con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità, portando la riflessione anche fuori dai contesti strettamente sociali. Corpografie interviene anche sugli ambienti culturali, attraverso la mappatura dei luoghi di spettacolo e la creazione di strumenti per l’accessibilità culturale rivolti anche a persone con disabilità sensoriali e neurodivergenze.

Tra i/le professioniste coinvolte: Antonio Viganò del Teatro La Ribalta, Aristide Rontini performer e coreografo, Gaia Germanà fondatrice di MUVet, Matteo Maffesanti regista e fondatore del collettivo Elevator Bunker, e Susanna Recchia, danzatrice e coreografa già impegnata nella compagnia inglese Candooco.

Con Corpografie, cultura e sociale si intrecciano per valorizzare la diversità, abbattere le barriere architettoniche e culturali, promuovere l’accessibilità agli spazi e permettere alle persone con disabilità di essere protagoniste della scena.