Cosa succede quando qualcosa manca? Qual è l’energia dell’assenza? Quale forza generativa porta con sé il non esserci?
Where is Olga? è un cantiere aperto, dove il processo creativo si mostra vivo: voci, silenzi, scelte, errori e intuizioni convivono, mentre una persona invocata ma non presente apre domande sul senso del creare insieme.
Attraverso corpo, parola, suono e movimento, la non presenza di Olga evidenzia le dinamiche di un gruppo, le sue fragilità e potenzialità. Un invito a guardare l’assenza non come vuoto, ma come spazio fertile in cui qualcosa può accadere.