Sui giornali siamo abituati a vedere storie di mala edilizia, mostri architettonici e affini. Il punto di vista di Benoit Felici, giovane regista italo-francese è diverso: interessato da sempre al tema dell’incompiuto e dell’abbandono, ha saputo cogliere il fascino suggestivo di queste rovine contemporanee. Assieme agli inseparabili Bastian Esser e Milena Holzknecht ha girato per settimane l’Italia da nord a sud, fuori dalle mappe, raccontando il dramma di queste non-opere, lasciate senza fine né senso, ma anche le incredibili storie di chi, soprattutto in Sicilia, ha saputo dar loro una nuova destinazione, magari meno solenne ma sicuramente più umana. Perché poi, a ben vedere, Unfinished Italy ci insegna la bellezza e la potenzialità dell’incompiuto: di ciò che non è stato e dell’altro che potrebbe diventare.