Dialogo a tre voci
Tutto in una nota è una libera conversazione a tre voci con uno dei maestri indiscussi del minimalismo, ma anche con un uomo da sempre impegnato a mantenere l’astrattezza del linguaggio musicale vicina al mondo reale della società contemporanea e della politica come sua diretta espressione, quindi un dialogo che, pur partendo dalla matematica limpidezza del suono, potrebbe prendere sentieri inattesi e solo in apparenza lontani dal tema iniziale. Una conversazione libera, com’è nello spirito ironico e anarchico di Glass, uomo per nulla legato alla fortezza aristocratica della musica colta contemporanea, ma sempre molto attento alla leggibilità popolare del suo lavoro. Una conversazione estrosa dagli esiti imprevedibili per capire dal vivo, fuori dai libri, la vera, profonda differenza tra l’accademismo del ‘900 europeo e lo spirito libero del minimalismo americano.
Gino Castaldo
Inizia la carriera negli anni Settanta scrivendo per Musica Jazz e Muzak.Lavora attualmente come inviato de La Repubblica, con la quale collabora dalla fondazione. Sempre per La Repubblica ha curato collane discografiche e ha fondato e diretto il settimanale Musica!. Ha condotti programmi radiofonici e televisivi. Nel 1990 ha curato l’edizione del Dizionario della canzone italiana per Curcio. Tra gli altri libri pubblicati segnaliamo La terra promessa (1994) per Feltrinelli, e Jazz pop rock blues. Il novecento americano (con Ernesto Assante) per Einaudi (2005). Da due anni conduce all’Auditorium di Roma la rassegna Incontri d’autore. Da quest’anno, sempre all’Auditorium, svolge settimanalmente una serie di lezioni sul rock.
Paolo Biamonte
Nato a Roma nel 1959, giornalista professionista. Lavora da più di venti anni alla redazione cultura dell'Ansa, l'agenzia di stampa internazionale per la quale ha realizzato interviste e reportage su eventi e personaggi che vanno da Woodstock '94 a Sanremo passando per i più importanti festival di jazz e rock del mondo fino alle interviste con Miles Davis, Quincy Jones, Madonna, Federico Fellini, Prince. Paolo Biamonte è uno dei più rispettati critici musicali italiani: da molti anni scrive su La Repubblica dopo aver collaborato con Il Corriere della Sera, Il Giorno, La Voce di Indro Montanelli e le più accreditate riviste specializzate come Il Mucchio (dove ha iniziato la sua carriera) e Musica Jazz. Come autore televisivo ha firmato, tra gli altri programmi, Notte Rock, la trasmissione di RaiUno condotta da Ron Wood e Bill Wyman dei Rolling Stones, Taratatà, la diretta dei Pink Floyd da Venezia e ha collaborato all'ultimo show tv di Fiorello.