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28/08/2003 - 19:00

Rovereto, Auditorium Fausto Melotti

Serata Loie Fuller. A Corps Perdu

Christophe Béranger, Serata Loie Fuller. A Corps Perdu | ph Frédéric Mercenier

Il Centro Coreografico Nazionale (CCN) Ballet de Lorraine è stato creato nel 1978 con una duplice missione: da un lato diffondere e rinnovare le forme del balletto classico e il repertorio contemporaneo, dall’altro aprirsi a creazioni di autori del nostro tempo. Soprattutto negli ultimi tre anni, sotto la direzione di Didier Deschamps, la compagnia francese con sede a Nancy ha incrementato le commissioni ad autori contemporanei scelti sia tra i più noti del panorama europeo, sia tra le file della compagnia e si è concentrata sulla ripresa di opere significative del repertorio del XX secolo. Le due serate che il Festival Oriente Occidente dedica quest’anno alla compagnia sono rappresentative di questa duplice missione: la Serata Loie Fuller porta in scena un trittico firmato da interessanti autori di oggi (Barcellos, Blumenthal, Béranger) che hanno reso omaggio, secondo la loro singolare poetica, alla danzatrice della luce amata dai futuristi e dai poeti parigini di inizio secolo; il secondo programma, invece, ripropone quattro capolavori della storia della danza del XX secolo come La Pavane du Maure di José Limón, L’Après-Midi d’un Faune di Vaslav Nijinski, Duets e Crises di Merce Cunningham.
Non essendo il CCN - Ballet de Lorraine un organo -come si è detto- esclusivamente incentrato su un unico coreografo che ne qualifichi l’identità artistica, ma al contrario, uno strumento messo al servizio di molti autori che propongono al pubblico il frutto della loro ricerca e della loro visione del mondo, risulta particolarmente interessante vedere come tre autori dalla cifra stilistica molto diversa abbiamo pensato a Loie Fuller.

Christophe Béranger -danzatore cresciuto in seno alla compagnia di Nancy- autore di un breve pezzo intitolato A Corps Perdu sul tema della relazione amorosa triangolare tra due uomini e una donna. Qui, nel dispiegamento della forza dell’amore e della passione sfrenata c’è la stessa libertà cara alle pioniere della danza moderna e a Loie Fuller.

Coreografia di Christophe Béranger
Musica Bruno Billaudeau
Creazione luci Thibault Leblanc
Costumi Martine Ausbourger e Phaly Yoeurng con la collaborazione dell’Atelier Couture du CCN Ballet de Lorraine
Danzatori Axelle Trinchero, Morgan De Quelen, Miroslaw Gordon, Simon Courchel, Amandine Biancherin, Matthieu Pichon, Alexis Gutierrez

Durata 15 minuti