Mitsuru Sasaki è (insieme a Susanne Linke) uno dei due principali coreografi del Folkwang-Tanzstudio. Per anni il giapponese Sasaki ha studiato e danzato nello stile “Buto” con il maestro Kazuo Ohno. Nel 1980, a Parigi, ha conosciuto Susanne Linke, la quale, colpita dal suo talento, lo ha invitato a lavorare per il Folkwang-Tanzstudio a Essen. In Germania Sasaki ha danzato in varie coreografie di Susanne Linke, continuando parallelamente a lavorare come coreografo. Anche se cresciuto nella tradizione della danza “Buto”, Sasaki si definisce, professionalmente, soprattutto una creatura della Folkwang-Hochschule. In questa scuola ha studiato danza classica e moderna con insegnanti come Jean Cébron, Hans Züllig e Brian Bertscher. Nelle odierne coreografie di Sasaki è esplicito l’uso del vocabolario della danza occidentale; ma resta altrettanto visibile e forte la cultura giapponese d’origine. In questa fusione interessante di atmosfere e linguaggi, Sasaki rappresenta, a suo modo, un “ponte” tra l’espressionismo tedesco e l’espressionismo giapponese (Kazuo Ohno: il quale, a sua volta, molto fu influenzato dai tedeschi Mary Wigman e Harald Kreutzberg).
Il Folkwang-Tanzstudio è un’emanazione della Folkwang-Hochschule di Essen, una scuola che ha avuto un ruolo importantissimo nella storia della danza in Germania. Due grandi protagoniste del contemporaneo “Tanztheater” tedesco, Pina Bausch e Reinhild Hoffmann, vi hanno studiato e lavorato. Durante gli anni ’10-’20, la “modern dance” americana è stata molto influenzata dalla danza espressionistica tedesca, il cui massimo punto di riferimento è stata appunto la Folkwang-Hochschule.
Il coreografo Kurt Jooss – uno dei più importanti creatori della danza del ‘900 – ha assunto la direzione del Dipartimento Danza della scuola nel ’27. Attraverso Jooss, le teorie coreografiche e cinetiche di Rudolf Laban sono diventate la base dell’insegnamento praticato nella scuola. Dalla dottrina di Laban – da lui sviluppata a fianco della grande danzatrice espressionista Mary Wigman – ha preso il via un nuovo filone di ricerca, orientato verso l’analisi del movimento quotidiano e la rappresentazione di temi sociali. Per la prima volta, l’arte della danza ha trovato il suo fondamento nel “Realismo”: un duro, angoloso stilemi proiezione delle esperienze quotidiane sulla scena teatrale. Alcune delle più importanti coreografie di Jooss, come “Il Tavolo Verde” e “Big City”, sono molto rappresentative di questo stile. Jooss creò questi lavori con il
Folkwang-Tanztheater fondato nel ’28, che divenne poi la Folkwang-Tanzbühne, e che è oggi il Folkwang-Tanzstudio. Nel 1933 Jooss emigrò in Inghilterra, dove continuò a lavorare fino al suo ritorno in Germania, nel ’49. Nello stesso anno riprese la direzione del Dipartimento Danza alla Folkwang-Hochschule.
Norbert Servos