Vahan Badalyan

Diplomato in Armenia, sua città natale, allo Yerevan State Institute of Theatre and Cinema Arts, Vahan Badalyan, approfondisce in seguito i suoi studi in Francia. Dal 2001 è il fondatore e direttore artistico della Compagnia Small Theatre of National Centre of Aesthetics e dirige la Scuola di Teatro annessa. La compagnia è stata fondata circa 20 anni fa come studio teatrale con la missione, di allora come di oggi, di produrre opere indipendenti e creative e diventare un punto di riferimento per i giovani interessati ad esplorare le arti teatrali offrendo diversi programmi educativi.

Dal 2006 è invitato come docente in importanti strutture nazionali e internazionali come lo Yerevan State Institute of Theater and Cinema Arts, United World College Dilijan, AYB School e la Scuola di Alta Formazione di Salerno. Ha ricevuto diversi riconoscimenti con la sua compagnia tra cui il principale premio teatrale nazionale ARTAVAZD per le rappresentazioni di "Diario di un pazzo" (2007), "Teatro delle ombre di Ofelia" (2008) e "Non lasciarmi" (2015).

Che effetto ha il colore sulla nostra fisiologia e psicologia?
È vero che scegliendo un colore piuttosto che un altro pensiamo di essere liberi nella nostra scelta, ma in realtà siamo in balia del colore?
Quando parliamo del potere del colore capiamo esattamente cos'è e come funziona?

- Vahan Badalyan

La compagnia armena NCA Small Theater diretta da Vahan Badalyan ha iniziato la ricerca di risposte a queste domande lunedì 12 settembre nel nostro studio con una residenza artistica.

Definire il colore non è un compito facile. Non solo perché nel corso dei secoli la sua concezione è cambiata insieme alle epoche e alle società, ma anche perché, il colore è da sempre percepito in modo diverso in tutti i continenti. Ogni cultura vede e determina i colori a seconda dell'ambiente naturale e del clima, in base alla propria storia, alle conoscenze accumulate e alle tradizioni.

Questo progetto di ricerca, di tipo autobiografico e documentale, vuole esprimere emozioni, pensieri, eventi ed esperienze di vita attraverso i colori e vede protagonisti otto performer con e senza disabilità che ricreano fisicamente e visivamente le loro storie di vita personali associate a diversi colori.

Nelle giornate di martedì 13 e mercoledì 14 hanno partecipato alle sessioni di lavoro insieme alla compagnia anche alcune persone con disabilità psichica del territorio, grazie alla collaborazione con il Progetto Macramé della Cooperativa Villa Maria di Rovereto.


Il progetto è sostenuto da Fondazione Caritro. Cassa di risparmio di Trento e Rovereto e Europe Beyond Access Creative Europe.