Pablo Tapia Leyton

Laureato in danza alla facoltà d’arte dell’Università Accademia Humanismo Cristiano (Santiago del Chile, 2011). Si forma in Sudamerica ed Europa con diversi autori, insegnanti e percorsi che passano da diverse pratiche somatiche, al teatro e circo contemporaneo.

Come performer e danzatore ha sviluppato una prima parte della sua carriera in Sudamerica lavorando con compagnie e autori che lo hanno portato ad acquisire un bagaglio di esperienze non solo in danza contemporanea, anche in circo, teatro, montaggio, produzione e ricerca.

Si trasferisce in Europa nel 2014 e lavora come danzatore per diverse produzioni, residenze e progetti di natura diversa.

L'anno seguente debutta come autore con MustBe all’interno della rassegna M100 (Argentina). Nel corso degli anni presenta numerosi progetti e performance in Italia. Realizza il suo ultimo lavoro Seven project nel 2021 nella città di Essen/Germania.

Nel 2022 è uno dei vincitori del bando Spring, il nostro nuovo progetto in collaborazione con Gaia Clotilde Chernetich che dà sostegno a progetti coreografici inediti sui temi di identità e viaggi.

Nel mese di aprile 2022 il nostro studio ha aperto le porte ai due coreografi vincitori del bando Spring. Pablo Tapia Leyton è stato supportato da Gaia Clotilde Chernetich, dramaturg e studiosa della danza, per sviluppare il suo progetto Arcipelago.

L'arcipelago per definizione è un insieme di isole che condividono una morfologia affine. L'autore identifica il vissuto delle persone nella storia di un'isola, ciò che crea la sua struttura. Come delle isole, allo stesso modo le persone formano arcipelaghi avvicinandosi a coloro che percepiscono come simili. L'isola diventa identità.

Il primo step della ricerca ha permesso di creare le fondamenta per la costruzione di un'isola per ogni interprete. Riconoscere, osservare e attraversare sono gli input dati sui quali i singoli viaggiano all'interno delle proprie isole. Partendo dal disegno e dalla collocazione spaziale della propria isola, il progetto utilizza queste tre azioni come principio di movimento determinando l'esecuzione.

Nel percorso di residenza Leyton ha incontrato professionisti di diverse aree di studio che lo hanno aiutato a comprendere in che direzione sviluppare il lavoro. Ha avuto supporto nel realizzare un vocabolario usato come strumento di trasmissione e aprire un panorama artistico e musicale.

Ho avuto l'idea che ognuno di noi è un'isola, praticamente il vissuto di un'isola è uguale al vissuto di ogni persona; e che un gruppo di isole morfologicamente più o meno simile forma un arcipelago.

- Pablo Tapia Leyton