Miriana Nardelli

Artista e formatrice circense specializzata in trapezio statico, Miriana Nardelli studia al Centro Nazionale di arti circensi Rogelio Rivel a Barcellona e si diploma come formatrice di circo sociale CAE. Si trasferisce in seguito a Minorca alla scuola di circo di Acirkaos.

Nel 2021 prende parte a Performing Arts Generations vincendo con il progetto Momentum al Pergine Festival. Nella stagione estiva 2022 partecipa a Brocante Festival, Muja Festival, Dinamico Festival.

Attualmente collabora con la compagnia Tasca Teatro, il Comune di Torino, la Provincia di Trento per progetti di carattere artistico/culturali e coordina Spazio Liquido di Torino. Insegna acrobatica aerea presso la Reale Società di ginnastica di Torino e ha un ruolo organizzativo e di project manager per ECO Storie di montagne e Euforia Circus Festival.

“Kokedama”, dal giapponese “palla di muschio“, è una pianta senza vaso che trova tutto il nutrimento di cui necessita in particolari palle di terriccio avvolte dal muschio.

DAMA-KOKE nasce dalla personale esigenza della coreografa di interrogarsi sul tema dell'identità. Si affida così all'arte giapponese del Kokedama, che esalta la natura mutevole dell'essere umano e la transitorietà della vita: sono davvero necessarie radici nella terra per sentire da dove si viene e trovare così il proprio spazio nel mondo?

In scena l'artista crea sculture ecosostenibili e modella la terra, fondendosi con essa e con il muschio fresco, un elemento ricorrente nelle arti contemplative orientali, dando vita a una scena quasi onirica, nella quale piccoli pianeti verdi fluttuano.

Secondo Nardelli questo scenario alimenta in chi guarda un sentimento legato al "Wabi-Sabi", la visione del mondo giapponese fondata sull'accettazione della transitorietà e dell'imperfezione delle cose. E forse è proprio quando accettiamo il nostro essere transitori che iniziamo a sentirci a casa, costruendo il nostro posto nel mondo. Con o senza radici.