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28/08/2003 - 16:00

Rovereto

MEDIOEVO COME ALIBI E METAFORA DELLA CONTEMPORANEITA’

Bruno Andreolli

Lo strumento letterario consente al suo autore di presentare, nella forma del racconto, un Medioevo diverso: lontano dagli stereotipi correnti, in base ai quali il lungo millennio diventa di volta in volta cristiano, barbarico, cavalleresco, cittadino, rurale, violento, superstizioso, buio e oscuro. Capire le ragioni ideologiche di queste incrostazioni, di questi strabismi interpretativi, che non di rado nascevano e nascono dal bisogno di giustificare i mali del presente o di assicurare antidoti efficaci per curarli, significa aprirsi all'incanto di un periodo ricco, vivace, inquieto, contraddittorio: perennemente librato tra ordine e disordine, tra cultura e natura, tra unicità e pluralità dei linguaggi, tra le seduzioni dell'oriente e le esuberanze dell'occidente.

Bruno Andreolli è docente di Storia Medievale alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali e di Storia Agraria Medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna. Studioso delle società rurali, ne ha analizzato i molteplici aspetti, con particolare attenzione ai rapporti di produzione, alle risorse ambientali, alle strutture sociali, alla cultura e agli stili di vita.

E' autore di numerosi saggi, monografie, edizioni, curatore di varie miscellanee, condirettore (con Alfio Cortonesi e Massimo Montanari) della Biblioteca di Storia Agraria Medievale, CLUEB Editrice.

Tra le sue pubblicazioni più significative si possono citare: Uomini nel Medioevo. Studi sulla società lucchese dei secoli VIII-XI; Signori e contadini nelle terre dei Pico; Contadini su terre di signori, raccolta di saggi dedicati alla contrattualistica agraria medievale.

Con Massimo Montanari ha scritto il fortunato volume L'azienda curtense in Italia, più volte ristampato, mentre con il medesimo studioso ha curato il volume miscellaneo Il bosco nel Medioevo.

Recentemente ha pubblicato anche un breve romanzo, intitolato La sequenza. Storia d'amore e di dottrina del secolo nono, Editore Diabasis, cui fanno da sfondo paesaggi e protagonisti studiati nelle opere scientifiche.