Euripide reagisce alla tremenda repressione da parte dell’impero ateniese all’isola di Melo con Le Troiane, facendo emergere il tema della prigionia. Personaggio centrale del dramma è Andromaca, che, come tutte le donne rimaste vedove dopo la caduta di Troia, viene assegnata come schiava a uno dei vincitori. Andromaca - animo libero che male sopporta la schiavitù - si fa portavoce di una lucida descrizione del meccanismo che porta lo schiavo alla sottomissione: Euripide offre così un contributo fondamentale allo studio della psicologia della schiavitù. Un’esperienza antica chiave per intendere l’odierno rapporto tra i nuovi schiavi e l’Occidente opulento, fonte ipocritamente retroscenica dei conflitti che sono all’origine delle nuove schiavitù.