I semi possono essere considerati le capsule di sopravvivenza delle piante. Contengono un embrione quiescente che ha acquisito la capacità di resistere all’essiccazione e può sopravvivere in condizioni che solitamente non sono compatibili con la vita. Sfruttando questa capacità innata dei semi, le banche innalzano l’aspettativa di vita delle sementi fino a parecchie migliaia di anni. Si viene così a costituire una biblioteca vivente capace di riportare in vita le specie che si dovessero malauguratamente estinguere. Un po’ come un’assicurazione sulla vita, per proteggerci in caso di incidente…