Siamo abituati a vederli schiacciati nella bidimensionalità delle immagini. Soprattutto quelle della TV che scorrono via veloci. I più attenti scovano fotografie su magazine e giornali. Qualcuno ne conosce pure nomi e geografie. Sono le decine di conflitti e guerre che ancora segnano il mondo e chi lo vive, e che scoppiano anche in prossimità della quasi “tranquilla” Europa. Non sono più solo l’Africa subsahariana o l’Asia a esserne interessate ma anche i paesi che si affacciano sul Mare Nostrum e persino pos - sibili futuri membri della comunità europea... Da anni c’è chi ha scelto di stare nei luoghi dove parlano le armi per dare aiuto, curare e testimoniare. Tra questi: Medici Senza Frontiere (MSF). Spesso in queste zone di guerra si intrec - ciano le vite di medici, infermieri, personale logistico e di reporter che cercano di raccontare quanto sta accadendo. Assume così un doppio valore l’incontro con Stefano Di Carlo, Capo Missione Italia dell’organizzazione medicoumanitaria e il giornalista e scrittore Emanuele Giordana esperto della situazione in Afghanistan