Introduce l’incontro Paola Rosà.
Negli ultimi tempi i nuovi flussi migratori vedono ogni anno circa 60mila italiani sotto i 40 anni lasciare il Paese in cerca di occupazione optando, spesso e in larga misura, verso le città del Nord Europa. In genere, al contrario che nel passato delle famose “valigie di cartone”, hanno qualifiche di studio o professionali e lo stesso fenomeno si sta verificando in tutta la fascia Sud europea: dalla Grecia al Portogallo. Si è parlato di una vera e propria “fuga di talenti”. Una tendenza che impoverisce i Paesi di partenza, mentre quelli del Nord Europa si attrezzano a trattenere queste nuove risorse.