Modera l’incontro Alberto Faustini.
Un mondo lacerato da conflitti e percorso da imponenti flussi migratori diviene il terreno di coltura ideale per il prorompere di nuove identità posticce, tutte geneticamente modificate quand’anche si autoproclamano eredi di tradizioni antiche. Il lavacro del ritorno alle origini, l’illusorio recupero dell’autenticità sono fenomeni contemporanei che accomunano a latitudini diverse nuove tribù oscillanti fra la nostalgia e il presagio apocalittico. Così, anche l’innato bisogno umano di instaurare una relazione con il sacro e con il mistero nascosto della vita viene manipolato a vantaggio di nuovi stregoni mediatici, spacciatori della retorica delle radici.