Sugli altopiani del Tibet orientale sorge una “cittadella buddista” che non esiste sulle mappe e che il governo cinese ha tentato più volte di radere al suolo. Fondata circa 10 anni fa dal maestro buddista Achung Lama, Yaquin è oggi una sterminata bidonville senza fognature e acqua corrente che ospita oltre 20 mila monaci, di cui 15 mila donne. La vita monacale per moltissime di loro è sinonimo di libertà e istruzione. Tra aprile e maggio 2018, dopo due anni di progettazione e attesa e accompagnata solo da un’interprete tibetana, Eloïse Barbieri ha raggiunto Yaquin per realizzare un documentario che raccontasse di questo luogo straordinario.
Evento in collaborazione con Montura Editing.