… nel momento stesso che quel sorso misto a briciole di biscotto toccò il mio palato, trasalii, attento a quanto avveniva in me di straordinario. Un piacere delizioso m’aveva invaso, isolato, senza nozione della sua causa… E ad un tratto il ricordo m’è apparso. Quel sapore era quello del pezzetto di madeleine che la domenica mattina a Combray, quando andavo a salutarla nella sua camera, la zia Léoni mi offriva dopo averlo bagnato nel suo infuso di tè o di tiglio.
I movimenti che facciamo quotidianamente, spesso ripetitivi, sono parte della nostra vita, fino a quando un giorno smettiamo di ripeterli senza neanche rendercene conto. Il tempo che passa può portare a dimenticare. Ma cosa succede se proviamo a recuperare quei gesti? Cosa altro tornerebbe alla nostra memoria?
Déjà vu è un laboratorio dedicato a persone over 70, pensato per riscoprire il corpo come archivio e strumento di narrazione, dove il movimento diventa un mezzo per riportare alla luce emozioni e storie del passato.
Guidato dal coreografo Carlo Massari, insieme al performer Filippo Porro e all'artista e psicologa Veronica Boniotti, il progetto esplora il potere del corpo in movimento nel risvegliare ricordi e nel trasformarli in una danza condivisa.
Durante gli incontri, i partecipanti saranno accompagnati in esercizi che uniscono danza, teatro e ascolto sensoriale, con lo scopo di far emergere la consapevolezza del proprio corpo e delle emozioni che esso conserva. Il percorso culminerà in una performance finale.
Non è richiesta alcuna esperienza precedente, solo la voglia di partecipare e di esplorare in modo semplice e creativo il proprio vissuto corporeo.
Déjà vu si terrà nel nostro Studio in Corso Rosmini 58, a Rovereto, dal 22 novembre fino a primavera. La partecipazione è gratuita.
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