Una ritualità del corpo che cerca ispirazione in Il libro dell’inquietudine di Ferdinando Pessoa e che si traduce in una danza di stati d’animo in cui è quello stesso corpo ad essere il mezzo di comunicazione per eccellenza. E’ questa l’impronta di Rumor de deuses, spettacolo concepito dal coreografo portoghese Paulo Ribeiro per la sua giovane Compagnia fondata nel ’95 a Lisbona e residente al Teatro CineArte della città. “In questo progetto – ha spiegato l’artista – intendo abbracciare quello strano sentimento di libertà che non si affida alle parole e alla tecnica di rappresentazione abituale, ma che si sviluppa in noi quando decidiamo di non negarne l’esistenza: è ciò che ci permette di fuggire da certe tirannie e di essere noi stessi, al di là delle circostanze”. Ed ancora: “Punto a una celebrazione per eccellenza. Una esplorazione di una sottile fisicità che, per effetto di accumulazione, diventa esuberante nelle sensazioni interiori e nelle immagini esteriori che il corpo riesce ad evocare”. Sulla base di queste idee Ribeiro ha costruito una coreografia sobria, il cui vocabolario, come ha ben sottolineato la stampa internazionale, non si prefigge di sedurre il pubblico, ma di instaurare con esso un fecondo scambio comunicativo. Nato a Lisbona nel ’59, Ribeiro appartiene a quel gruppo di autori portoghesi, come Rui Horta e Clara Andermatt, i cui inizi nella carriera coreografica sono legati alla felice attività di promozione abbracciata dalla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona, al quale dall’87 si è legato il prestigioso Festival internazionale Acarte. Come danzatore Ribeiro si è però fatto conoscere grazie a un tirocinio corposo condotto all’estero e precisamente in Francia con il Balletto Nazionale dell’Opera di Lione, il Balletto dell’Opera di Strasburgo, le Compagnie di Christine Bastin, Charles Cré-Ange e Anne Marie Reynaud. Il suo primo gruppo, co-fondato insieme ad altri artisti, nacque nell’84 con il nome di Stridanse. Formazione con la quale vinse, nello stesso anno, il secondo premio al concorso di coreografia contemporanea di Volinine. In seguito Ribeiro è stato chiamato ad occuparsi di grandi eventi pubblici come i festeggiamenti a Nevers per i duecento anni della Rivoluzione Francese, l’Expo di Siviglia del ’92 o le manifestazioni del ’94 per Lisbona come capitale europea della cultura. A Ribeiro sono state inoltre commissionate creazioni da Compagnie internazionali quali il Ballet de Grande Théâtre de Genèvre e il Nederlands Dans Theatrer.