Tra i nomi emergenti del panorama compositivo italiano, col suo lirismo sinfonico intriso di elettronica Teho Teardo ha segnato profondamente la scena cinemusicale contemporanea. Fieramente ostile all’uso della colonna sonora intesa come “commento” alle immagini, ha fatto storcere il naso a più di un purista ma si è imposto per una scrittura musicale originale e coinvolgente. Ma se la musica da film non serve ad accompagnare le immagini qual è il suo statuto linguistico? E come si costruisce l’architettura sonora chiamata a reggere la narrazione cinematografica? A comporre si parte dalla sceneggiatura o dalle immagini?
“Mi piace avere la libertà di scrivere prima di vedere le immagini, mi dà una marcia in più sul lavoro. Detesto la musica da commento, le colonne sonore tradizionali, l’accompagnamento musicale. Credo che ormai questo tipo di colonna sonora abbia già fatto il suo percorso. Per me la musica per film deve viaggiare in maniera autosufficiente, perché proprio grazie a quest’autosufficienza si può innescare un parallelo drammaturgico tra immagini e suono. Il film inizia a vivere quando musica e immagini sono insieme, altrimenti si tratterebbe solo di immagini o soltanto di musica”. (Teho Teardo)
Enrico Magrelli: Giornalista e critico cinematografico, Enrico Magrelli è, dalla prima puntata, uno degli autori e conduttori del programma quotidiano di Rai 3 Hollywood Party. È stato direttore delle news di cinema di Tele+. Dal 1979 al 1982 ha fatto parte dello staff ideativo e organizzativo di Carlo Lizzani alla Mostra del Cinema di Venezia. Dal 1988 al 1990 è stato Direttore della Settimana della Critica del festival veneziano. Nel 1991 è stato braccio destro di Guglielmo Biraghi alla Mostra del Cinema. Sue le monografie dedicate a Robert Altman, Roman Polanski, Nanni Moretti. Ha curato una dozzina di volumi tra i quali: Pier Paolo Pasolini, Marilyn Monroe, Rainer Werner Fassbinder, Nagisa Oshima, Satyajt Ray. Fa parte, dal 2004, della Commissione di Selezione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, manifestazione all’interno della quale lavora fianco a fianco con il direttore Marco Müller. Dal 2009 è Conservatore della Cineteca Nazionale. È autore e conduttore di Ciakpoint, un programma di Rai Movie dedicato al cinema.
Teho Teardo: Compositore, musicista e sound designer, Teho Teardo (1966) si dedica all’attività concertistica e discografica pubblicando diversi album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. Inizia a suonare il clarinetto giovanissimo, ma dopo anni di studi l’ascolto del primo album dei Ramones e quello dei Sex Pistols decretano la fine del clarinetto e l’inizio di una nuova fase con la chitarra elettrica in una punk-band. Ha realizzato colonne sonore per importanti registi come Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Andrea Molaioli, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Stefano Incerti e Claudio Cupellini, divenendo nel giro di pochi anni un riferimento per la musica al cinema. Ha vinto il Ciak d’Oro per la migliore colonna sonora ed ha ottenuto diverse nomination al Nastro d’Argento e David di Donatello. Nel 2009 vince il premio Ennio Morricone all’Italia Film Fest ed il David di Donatello per il film Il Divo di Paolo Sorrentino. Con la Compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio realizza lo spettacolo Ingiuria in cui partecipano anche il violinista Alexander Balanescu e Blixa Bargeld dei Einturzende Neubauten. Con quest’ultimo scrive e produce una canzone per la colonna sonora del film Una vita tranquilla di Claudio Cupellini. Collabora con importanti musicisti della scena internazionale come Erik Friedlander, Lydia Lunch, Placebo, Mick Harris/Scorn, Girls Against Boys. Con Mick Harris dà vita al progetto Matera. Con Jim Coleman dei Cop Shoot Cop realizza il progetto Here. Con Martina Bertoni crea il progetto Modern Institute. Tutti gli album di questi progetti sono stati pubblicati sia in Europa che in America. Con Scott McCloud dei Birds Against Boys ha creato un nuovo progetto: Operator, l’album di debutto, Welcome to the Wonderful World è stato pubblicato nel 2004 e ha procurato al gruppo numerosi concerti in tutta Europa come opening act dei Placebo. Attualmente sta preparando un album di canzoni con Blixa Bargeld. Con l’attore Elio Germano realizza lo spettacolo Viaggio al termine della notte, tratto dal capolavoro di Céline.