"Voglio che il corpo, la luce e il suono si estendano quasi letteralmente e raggiungano gli spettatori in modo diretto e senza bisogno di un filtro interpretativo"
Jefta van Dinther
Dopo il precedente e acclamato The way things go, il danzatore e coreografo Jefta van Dinther crea una nuova opera per il Cullberg Ballet di Stoccolma, dal titolo Plateau Effect. Si tratta di una performance che intende disorientare e sfidare chi vi assiste, amalgamando a tutta velocità coreografia, luci e suoni, in una ricerca volta ad approfondire i processi di percezione e contaminazione dei sensi.
I nove danzatori sul palcoscenico assomigliano a un amalgama in costante movimento, in una disordinata progressione attraverso vari campi d’azione. Le azioni infatti – come comunicare, condurre, costruire e abitare gli spazi – si trasformano in una coreografia nel momento in cui i performer si uniscono e si incontrano in un comu- ne sforzo, al fine di riuscire a creare qualcosa cui i singoli da soli non potrebbero aspirare. Jefta van Dinther prosegue, con Plateau Effect, la sua ricerca «nel campo della percezione e della sinestesia», nell’intento di coltivare e promuovere uno spazio dove il pubblico possa vivere un tempo insieme a cose che non riconosce.
Il Cullberg Ballet è stato fondato dalla coreografa e ballerina Birgit Cullberg nel 1967, che lo portò alla fama, e fa parte del Riksteatern, National Touring Theatre/National Theatre Company, la più grande compagnia teatrale svedese. Fin dalla sua nascita, il Cullberg Ballet si è distinto per le personalità coinvolte nei progetti e il talento dei suoi ballerini. Attualmente la compagnia è formata da quindici danzatori e danzatrici provenienti da quasi altrettanti Paesi. Il Cullberg Ballet si è esibito e si esibisce tuttora in tutto il mondo, promuovendo a livello internazionale la cultura svedese della danza. La compagnia collabora con diversi coreografi nazionali e internazionali e artisti performativi, con i quali crea grandi produzioni così come altrettanto importanti lavori site specific.
Il ballerino e coreografo Jefta van Dinther vive e lavora tra Stoccolma e Berlino. Si è esibito in qualità di performer con coreografi del calibro di Mette Ingvartsen, Xavier Le Roy e Ivana Müller, Kristine Slettevold e Frédéric Gies. Oltre alla sua attività di coreografo e danzatore, è impegnato come docente di coreografia ed è stato recentemente nominato direttore artistico del Masterprogram in Coreografia presso l’Università di danza e circo a Stoccolma.