A partire dall’edizione del ’85 del Festival, gli Incontri Internazionali di Rovereto includono, nel cartellone degli spettacoli, una particolare sezione: “Artisti segnalati da artisti”. Ogni anno verrà interpellato un grande coreografo, a cui verrà chiesto di segnalare per il Festival un giovane coreografo di suo gradimento. Quest’anno è stata interpellata Pina Bausch, che ha scelto, per Rovereto, Manuel Alum. D’altra parte l’assolo che Alumn ha deciso di presentare al Festival in “prima” nazionale, Made in Japan, s’inserisce perfettamente nella tematica di Oriente-Occidente, trattandosi del particolare e personale “sguardo” che un danzatore di formazione statunitense rivolge alla cultura teatrale giapponese. Un omaggio al Giappone, insomma da parte di un coreografo impregnato di “modern dance” occidentale. E l’utilizzazione della musica giapponese Akio Suzuki fornisce uno spunto di riflessione in riferimento alla sigla del Festival di quest’anno: “Il Suono del Teatro”.
Il “cerimoniale” della segnalazione si ripeterà ogni anno. Per la prossima edizione del Festival il coreografo che dovrà fornire la sua segnalazione sarà Merce Cunningham.
Manuel Alum è nato a Puerto Rico e ha iniziato la sua carriera di danzatore a 17 anni. A New York ha studiato con Martha Graham, maggie Black, Mia Slavenska e Paul Sansardo. È in quest’ultima compagnia che Alum si è distinto come “principal dancer”, assistente alla coreografia e coreografo di alcuni lavori di successo.
Nel 1970 la “Manuel Alum Dance Company” fu lanciata dall’apparizione in alcuni importanti centri di danza, come la Jacob’s Pillow Dance Festival, l’American Dance Festival e il Lincoln Center Festival, esibendosi inoltre in alcune delle più importanti università degli Stati Uniti, e ancora nelle Bermuda e a Puerto Rico. Fu scelta come la compagnia che inaugurò il Lepercq Space nella Brooklyn Academyof Music nel 1971.
Come danzatore solista, Alum ha fatto varie tournée negli Stati Uniti, Estremo Oriente e in Europa. In Italia ha danzato al Festival dei Due Mondi di Spoleto come partner di Pina Bausch. Come coreografo, Alum ha ricevuto commissioni da parte del Ballet lambert (Gran Bretagna), dalla Bat-Dor Company (Israele), dal Dance Theatre of Harem (Usa), e altri.
Ha avuto innumerevoli esperienze come insegnante, formando molti giovani danzatori, e di recente è stato docente di composizione al Brooklyn Collage di New York, la città in cui vive.
Nel 1979, Alum è stato scelto dalla “Japan/U.S. Friendship Commission” tra circa 2000 candidati per rappresentare la danza americana in Giappone. Il suo tour giapponese è stato fondamentale per lo sviluppo del suo lavoro. Con i suoi assoli ha potuto esibirsi in numerosi spazi anche non tradizionali del Paese (per esempio templi, oltre che teatri). In Giappone, tra l’altro, Alum ha collaborato con Kinnosuke Hanayagi per l’opera Kabuki: “An Actor’s Revenge”.
Al suo ritorno a New York, Alum ha composto quello che lui definisce “un diario cinetico”: Made in Japan.