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Sala Conferenze del Mart, Rovereto

Dietro il paesaggio

Incontro con Andrea Segre e Marco Paolini

Una montagna offesa, canali in cui l’acqua scorre quieta, onde di un mare che sa di lontananze e migrazioni, e ancora valli in cui si incontrano esseri umani con radici che affondano in territori e tempi tra loro lontanissimi. Le storie raccontate a teatro o sullo schermo non sarebbero tali se accanto ai personaggi principali e secondari, agli eventi che hanno segnato la nostra storia recente, ai mutamenti sociali che dapprima striscianti poi manifesti, non ci fosse anche un territorio che è esso stesso storia. Storia minore, al centro della piccola cronaca quotidiana, ma come nessun altro capace di renderci non tanto il senso dello spazio ma quello del tempo che opera sulla terra, su di noi, sui nostri sogni. Andrea Segre e Marco Paolini dialogano – come artisti e sodali – sul particolare rapporto che si instaura tra il loro cinema e teatro, e il paesaggio, con una particolare attenzione ai progetti più recenti nei quali sono coinvolti: le riprese del nuovo film del regista veneziano ambientato nella Valle dei Mocheni.

Marco Paolini è uno dei più noti autori e interpreti del teatro di narrazione. Negli anni Novanta si segnala con Appunti foresti, Il milione - Quaderno veneziano di Marco Paolini, i Bestiari ma è con Il racconto del Vajont che conquista il grande pubblico e la critica. Da allora Paolini continua a creare e dare forma a spettacoli che raccontano memorie e tragedie dell’Italia sempre sospesi tra dimensione privata e pubblica. Tra i suoi lavori più recenti: Il Sergente, Album d’Aprile, La macchina del capo. Del 2011 è Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute andato in onda in diretta nazionale sull’emittente televisiva LA7.

Andrea Segre è oggi uno dei documentaristi e registi più sensibili e rigorosi del panorama cinematografico italiano. Ha scritto e diretto Marghera Canale Nord (2003) selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia, Che cosa manca (2006), La mal’ombra (2007) premiato al Torino Film Festival, A sud di Lampedusa (2007) sulle espulsioni dei migranti africani nel deserto del Ténéré. È dedicato allo stesso tema Come un uomo sulla Terra (2008), lavoro premiato in numerosi festival italiani e candidato al David come miglior documentario. Con Io sono Li, prodotto dalla Jole film di Marco Paolini ha esordito con successo nel cinema di finzione.