È inutile negarlo, per la buona riuscita di un film la capacità degli attori di dare forza e credibilità al racconto è un requisito fondamentale. Perché il cinema non è solo regia e sceneggiatura, ma è fatto di corpi che riempiono lo schermo e trasmettono emozioni. Il cinema italiano degli ultimi anni ha scoperto una nuova generazione di interpreti intensi e preparati, che spesso vengono dal teatro e alla rincorsa al divismo preferiscono percorsi artistici più rigorosi e misurati. È il caso di Isabella Ragonese, “il volto pulito del nostro cinema”. Sempre convincente e immune agli stereotipi della recitazione, nonostante gli impegni sempre maggiori sul grande schermo non ha perso l’amore per il teatro di ricerca. E proprio il palcoscenico è il luogo d’incontro delle sue due vene creative: quella di interprete e quella di autrice e regista teatrale.
Enrico Magrelli: Giornalista e critico cinematografico, Enrico Magrelli è, dalla prima puntata, uno degli autori e conduttori del programma quotidiano di Rai 3 Hollywood Party. È stato direttore delle news di cinema di Tele+. Dal 1979 al 1982 ha fatto parte dello staff ideativo e organizzativo di Carlo Lizzani alla Mostra del Cinema di Venezia. Dal 1988 al 1990 è stato Direttore della Settimana della Critica del festival veneziano. Nel 1991 è stato braccio destro di Guglielmo Biraghi alla Mostra del Cinema. Sue le monografie dedicate a Robert Altman, Roman Polanski, Nanni Moretti. Ha curato una dozzina di volumi tra i quali: Pier Paolo Pasolini, Marilyn Monroe, Rainer Werner Fassbinder, Nagisa Oshima, Satyajt Ray. Fa parte, dal 2004, della Commissione di Selezione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, manifestazione all’interno della quale lavora fianco a fianco con il direttore Marco Müller. Dal 2009 è Conservatore della Cineteca Nazionale. È autore e conduttore di Ciakpoint, un programma di Rai Movie dedicato al cinema.
Isabella Ragonese: Nata a Palermo nel 1981, Isabella Ragonese consegue un diploma in recitazione presso la Scuola Teatès nel 2000. Attrice e autrice teatrale, ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere come Che male vi fo, Bestino e Mamur. Il passaggio al cinema avviene con Nuovomondo di Emanuele Crialese, che le apre le porte a ruoli sempre più importanti. Seguono Tutta la vita davanti (2008) di Paolo Virzì, Viola di mare (2008) di Donatella Maiorca, Due vite per caso (2009) di Alessandro Aronadio, Oggi sposi (2010) di Luca Lucini, Dieci inverni (2010) di Valerio Mieli. La consacrazione avviene con La nostra vita, il film di Daniele Luchetti la cui interpretazione le vale il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista. Seguono i ruoli da protagonista in Un altro mondo (2010) di Silvio Muccino e ne Il primo incarico (2010) di Giorgia Cecere. Sarà prossimamente nelle sale con Il giorno in più, ultimo film di Massimo Venier. Il successo al cinema non le impedisce però di tornare a calcare i palcoscenici teatrali: nel 2011 cura la regia e l’interpretazione di Lady Grey, il monologo del newyorkese Will Eno.