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10/09/1997 - 19:00

Trento - Auditorium Santa Chiara

A Fuego Lento

Catherine Berbessou - Compagnia Quat'zarts, A fuego lento

Cinque edizioni fa Oriente Occidente si chiudeva con uno spettacolo di tango, protagonista la compagnia Tanguéros creata da Alejandro Aquino e da Mariachiara Michieli con alcuni dei migliori elementi dell’indimenticabile gruppo di Claudio Segovia e Héctor Orezzoli. In questi cinque anni la danza nostalgica e sensuale amata da Borges è tornata a frequentare con assiduità la scena teatrale e cinematografica, basti pensare ai balli scivolati danzati da Antonio Banderas e Madonna nel film-evento di Alan Parker, Evita, o alla corposa tournée che l’inverno scorso ha riportato in tutta Italia la Compagnia Tanguéros. Danza di contaminazione fin dalle sue lontane origini tardo-ottocentesche, il tango torna quest’anno al Festival con A fuego lento, uno spettacolo di confine presentato dalla coreografa francese Catherine Barbessou, uno dei nuovi nomi della danza contemporanea d’oltralpe. Formatasi con Françoise e Dominique Dupuy, la Berbessou ha lavorato negli anni ’80 con L’Esquisse di Joëlle Bouvier e Régis Obadia e con il gruppo di Claude Brumachon, fondato nel ’90 la compagnia Quat’zarts. “L’incontro con il tango argentino e con il suo universo – spiega la Berbessou – ha fatto nascere in me un desiderio sul quale lavoro dal ’94: associare la mia esperienza nel contemporaneo e nel tango per fare uno spettacolo che non sia una semplice dimostrazione o un’imitazione dello stile del tango, ma una riflessione sulla solitudine, il desiderio, la violenza, la complicità, il malessere attuale che ci spinge verso un ritorno alla danza di coppia”. La passione per il tango argentino, scoppiata nella Berbessou quattro anni fa, ha spinto l’artista francese a partire per Buenos Aires per studiare con i maestri Pupi Castello, Graziella Gonzales e Gustavo Naveira. Tornata in Francia, la Berbessou ha continuato a dedicarsi al ballo di coppia celebrato da Borges, lavorando con Federico Rodriguez Moreno, insegnante argentino, divenuto nel ’93 danzatore della Compagnia Quat’zarts. Presentato con successo alla Biennale di Lione del ’96, A fuego lento è uno spettacolo che racconta le tensioni della coppia di oggi attraverso una danza in cui i partner si lasciano e si riprendono, si scontrano e si allontanano, senza mai riuscire, spiega Pierre Monette nel dossier francese dello spettacolo, a rendersi indipendenti dalla forza d’attrazione che li lega. La contaminazione tra il tango e la danza contemporanea si nutre così di una fisicità in cui si sente la matrice dell’Esquisse e della tecnica del ballo di coppia argentino. Il tutto danzato con sensualità su una colonna sonora che accosta con libertà Carlos Gardel al rock e alla musica orientale.  

Coreografia di Catherine Berbessou 
Assistente alla coreografia Federico Rodruguez Moreno
Danzatori Corinne Barbara, Catherine Berbessou, Bernadette Doneux, Federico Rodruguez Moreno, Chistophe Lambert, Rolan Van Löor  
Con la partecipazione di Judith Elbaz
Scenografia e luci di Marco Oliviero
Direttore tecnico Phlippe Mandonnet
Assistente tecnico Frederic Marcon
Colonna sonora di Jean Claude Reynaud
Costumi di Yasmine Simon
Coordinamento di Françoise Empio

Durata 80 minuti

Prima nazionale